La sfida tra Milan e Inter per il giovane difensore Giovanni Leoni, valutato 35 milioni dal Parma. I dettagli.
Nel panorama calcio italiano emergono spesso talenti capaci di cambiare rapidamente gli equilibri delle squadre di vertice. È il caso di Giovanni Leoni, difensore classe 2006 approdato al Parma dopo esperienze a Padova e Sampdoria, che sta attirando l’attenzione con crescente insistenza da parte di Milan e Inter.
I nerazzurri furono i primi a muoversi concretamente sul mercato: diversi incontri tra il club e Crnjar, agente del calciatore, all’epoca portarono a una trattativa vicina alla chiusura. Tuttavia, la preferenza verso Palacios e un budget limitato portarono l’Inter a rinunciare all’acquisto – circa 8 milioni per l’argentino e rifiuto a spendere ulteriori 5 per Leoni. Un’occasione persa che la società nerazzurra sta ora cercando di colmare, anche se il tempo sembra correre più veloce del previsto.

Il Milan spinge con Ibrahimović e Allegri
Al Milan, l’attenzione sul giovane difensore è diventata una priorità. Una strategia di pressing guidata da Zlatan Ibrahimović, figura carismatica e punto di riferimento dello spogliatoio, e da Massimiliano Allegri, tecnico esperto e pragmatico. L’idea è quella di imprimere pressione su Parma, dimostrando disponibilità e determinazione. Il club rossonero ritiene che Leoni potrebbe rappresentare il pilastro difensivo futuro, con una valutazione attuale fissata intorno ai 35 milioni di euro.
Inter in difficoltà tra budget e partenze
Nonostante l’interesse vivo, l’Inter deve prima sbloccare delle uscite: potrebbero partire Bisseck o Pavard per liberare massa salariale. L’eventuale addio di Calhanoglu avrebbe ulteriormente alleggerito il bilancio, ma ora sembra destinato a rimanere, riducendo le risorse disponibili. Questa situazione mette in difficoltà la trattativa e rischia di far scivolare l’Inter alle spalle del Milan.
Da un punto di vista complessivo, la sfida tra le due milanesi per Giovanni Leoni rappresenta qualcosa di più di un semplice affare di mercato: è un confronto strategico sul futuro del reparto difensivo. Mentre la valutazione del Parma resta ferma attorno ai 35 milioni di euro, Milan e Inter si trovano a un bivio. Il Milan, con un endorsement interno forte (Ibrahimović) e la visione chiara di Allegri, sembra avere ora il vantaggio tattico e psicologico. L’Inter, pur non mancando di interesse e rapporti, dovrà aprire spazi economici e valutare le partenze corrette per restare in corsa.
Il risultato finale di questa sfida inciderà non solo sulla carriera di Leoni, ma anche sul bilancio e sulla competitività delle milanesi nei prossimi anni, rendendo questo confronto uno degli affari più intriganti e monitorati del mercato estivo.